A cura della Società Italiana di Parodontologia ed Implantologia
La chirurgia mucogengivale ha come obiettivo la correzione di quelle alterazioni tissutali che riguardano i tessuti molli.
Tanto per citarne alcune ci riferiamo alla correzione delle pseudo tasche e/o delle tasche sopra crestali, così come a quegli interventi riferiti a correggere alterazioni della forma, posizione ed andamento dei margini gengivali, oppure atti a modificare, incrementandola o riducendola, la dimensione della banda di tessuto gengivale posta all’emergenza cervicale della corona dentale.
Nel caso in cui la patologia, oltre ad interessare i tessuti molli si estenda sino a coinvolgere i tessuti duri, la chirurgia mucogengivale, pur non agendo direttamente su questo distretto tissutale (i tessuti duri), può essere, comunque, indicata allo scopo di ottenere un accesso migliore, a fini operativi, alle superfici ossee sottostanti: vedi lembo d’accesso (OFD: Open Flap Debridement). E’ da tenere presente che la chirurgia mucogengivale, pur non agendo direttamente sui tessuti ossei può indirettamente concorrere a migliorarne le condizioni.