Le differenze principali della TC Cone Beam rispetto alla TAC di vecchia generazione sono due:
- una MINOR DOSE RADIOGENA: la TC CONE BEAM sottopone il paziente ad una dose radiogena venti volte inferiore rispetto alla TAC di vecchia generazione. Infatti la dose radiogena viene misurata in microsievert: si passa da una media di 100 microsievert della TC CONE BEAM a circa 2000-2500 microsievert di una TAC di vecchia generazione.
- una MAGGIOR QUALITA’ dell’immagine per la riduzione della probabilità di distorsione in acquisizione. La TC CONE BEAM, inoltre, risulta molto più immediata la visualizzazione 3D dell’immagine stessa.
– Esempio di una indagine radiografica eseguita mediante TC Cone Beam –
Negli ultimi anni, la TC CONE BEAM risulta essere necessaria sempre più anche per la corretta diagnosi di elementi che sembrerebbero (da immagini radiologiche 2D e dati clinici) recuperabili e viceversa. Infatti, l’American Academy of Oral and Maxillofacial Radiology (2012) suggerisce la cone beam CT come metodo d’elezione per la valutazione pre-chirurgica dei siti implantari, e per la valutazione di strutture anatomiche nobili.
A seguire, il link della normativa europea per l’utilizzo delle TC in ambito odontoiatrico: http://www.sedentexct.eu/content/guidelines-cbct-dental-and-maxillofacial-radiology
Per maggiori dettagli sulla TC Cone Beam da noi utilizzata, cliccare il seguente link: http://www.vatechamerica.com