ORTODONZIA: La parola ortodonzia deriva dal greco antico: orthos (corretto) odus (dente). In effetti fin dal 300/400 a.C. abbiamo testimonianze di terapie ortodontiche per mezzo di fili d’oro che venivano intrecciati e poi stretti intorno ai denti per spostarli.
Questa branca medica si è evoluta nella ORTOGNATODONZIA che come dice il nome (gnatos = mascella) prende anche in considerazione le basi ossee, mascella e mandibola, che supportano appunto la struttura alveolo-dentale.
Già nel secolo scorso, ogni volta che si valutava la terapia ortodontica, si teneva conto della posizione delle suddette basi, tra loro e rispetto ad altri punti di riferimento individuati sulla teleradiografia ( radiografia del cranio visto di lato ) utilizzando tracciati di vari autori, che negli anni si sono succeduti.
Oggi però l’ortognatodonzia si è evoluta maggiormente con l’ORTOPEDIA FUNZIONALE che va ad indagare i rapporti della bocca con la colonna vertebrale, soprattutto quella cervicale, sia a livello radiografico che all’esame obiettivo Si vanno inoltre ad analizzare oltre a tutte le funzioni che si compiono nel distretto naso-bocca: fonazione, masticazione, deglutizione, anche e non ultimo, i movimenti della mandibola con interposta l’articolazione temporo-mandibolare.
Naturalmente anche la terapia conseguente utilizza apparecchi piu olistici per ricondizionare la bocca a partire dalle problematiche funzionali
